Ma è vero che si può decidere dove e come dimagrire?
La risposta è NO. Vediamo insieme il perché.
Definizione di dimagrimento localizzato di wikipedia :
“Il dimagrimento localizzato, riconosciuto nei paesi anglofoni come spot reduction, è una teoria non confermata in ambito scientifico, che identifica la possibilità di accentuare la riduzione del grasso corporeo in zone specifiche del corpo tramite allenamenti fisici specifici.”
Partiamo con il capire: perché il grasso si localizza?
Il tessuto adiposo aumenta e diminuisce con maggior o minor priorità in determinate parti corporee secondo le caratteristiche soggettive e sessuali (legate indirettamente all’età): i cosiddetti “punti preferenziali”.
È questo il motivo per cui alcune persone ingrassano di più o di meno in determinate parti corporee. La localizzazione specifica del grasso dipende quindi da più fattori, tra i quali riconosciamo come più rilevanti: flussi ormonali, mappatura recettoriale degli stessi, in particolare estrogeni, progesterone e testosterone o loro derivati, ma anche del cortisolo e delle catecolamine e genetica.
Il dimagrimento globale, visibile sulla bilancia, subisce l’influsso di variabili quali gli ormoni tiroidei, la massa muscolare complessiva (che incide sia sul metabolismo basale che sulla capacità metabolica dei nutrienti), il tipo e l’entità dell’allenamento (riferiti all’efficienza metabolica), l’eventuale squilibrio cronico dell’insulinemia ecc.
D’altro canto, oltre ad essere influenzate dagli ormoni sessuali, non tutte le cellule adipose rispondono bene agli ormoni dimagranti ed infatti le zone più resistenti al dimagrimento sono la regione bacino, cosce e glutei (adiposità ginoide) per le donne e la regione addominale (adiposità androide) per gli uomini.
Il dimagrimento localizzato quindi, visibile al plicometro , non può seguire un percorso legato ai muscoli impegnati nello sforzo, ma dipende da variabili pressochè immutabili e quasi totalmente impossibili da gestire.
Nella terminologia tecnica dell’allenamento quindi si possono strutturare degli allenamenti mirati, che lavorano su determinate parti del corpo, ma questo non significa che il nostro obiettivo sia quello di lavorare solo su quella parte del corpo e sviluppare solo quelle.
Ecco perché è controproducente effettuare serie di addominali infinite ed estenuanti. Purtroppo non arriverà la magica pancia piatta…
L’obiettivo è allenare sempre tutto il corpo perché la muscolatura lavora all’unisono ed è importante avere dei lavori omogenei per avere un lavoro costante su tutta la muscolatura che aiuterà ad aumentare il metabolismo basale.